La nuova Educazione civica

Bella novità quella di quest’anno. Anche se il nome è antico, questa nuova Educazione civica non lo è. Un’attività scolastica interdisciplinare che ha costituito un motivo di confronto e dibattito tra studenti, studentesse e insegnanti, relativamente ad alcuni argomenti scelti. Prima era considerata parte integrante delle programmazioni di Storia, ora ha assunto una connotazione più ampia, abbracciando tematiche coinvolgenti tutte le discipline.
In questo primo trimestre tanti gli argomenti trattati, la maggior parte dei quali hanno riguardato problemi di attualità. Era, ovviamente, inevitabile che particolare attenzione venisse rivolta all’insolito e difficile periodo che stiamo vivendo, cogliendone le tante e varie sfaccettature.
Perfetta l’analisi della peste lucreziana del De rerum natura e il diretto confronto, tra analogie e differenze, con l’attuale pandemia. Il tema delle Fake News, sempre in relazione alle informazioni veicolate riguardo alla diffusione del Covid-19 e alle problematiche ad esso legate e l’ideologia illuminista, con il problema attuale del negazionismo, ci hanno permesso di entrare nel complesso mondo della comunicazione scientifica. Altri temi interessanti: la pena di morte, attraverso il testo di Cesare Beccaria Dei delitti e delle pene o, ancora, il gravissimo e, purtroppo, attualissimo problema della dilagante violenza sulle donne, puntando l’attenzione sulla storia delle sorelle Mirabal, las mariposas. Il monologo di Manolo che pensa a Minerva ci ha reso consapevoli dell’importanza di questa data, il 25 novembre, e del suo significato. E poi il caso Willy, il giovane di colore ucciso brutalmente da un branco di bulli, che con il suo sorriso gioioso e altruista ci ricorda quanto forte sia nel nostro mondo la discriminazione, l’odio verso il diverso.

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Ma l’attività nella quale abbiamo meglio e più espresso le nostre doti creative è il laboratorio di inglese.
Attraverso lavori di gruppo, abbiamo realizzato dei video sul sistema di governo britannico, il ruolo del Re o della Regina, del Parlamento e del Primo Ministro.
Molto coinvolgenti queste attività di Educazione civica. Esprimiamo le nostre opinioni, confrontiamo idee e dibattiamo su problematiche che fanno parte del nostro vissuto quotidiano.
Ovviamente la materia e le metodologie adottate sono una novità sia per noi studenti che per le/gli insegnanti. Il percorso che faremo si prospetta interessante, coinvolgente e anche piuttosto divertente.
La 4A del Liceo Scientifico