Gio. Apr 25th, 2024

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La pedofilia attraverso il web: la missione di Don Fortunato

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Don Fortunato di Noto, un prete dalle origini avolesi ma, come allude il suo cognome, dal cuore netino, dopo aver istituito l’associazione METER ONLUS ed esserne stato presidente, ha lottato per trent’anni contro la pedofilia, l’infantofilia e la diffusione di materiale pedopornografico. Ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Noto dal Sindaco dottor Corrado Bonfanti il 10 aprile scorso per la sua instancabile e ferrea volontà nella dura lotta contro tale piaga sociale, per i suoi alti aneliti civili e umani e per i suoi grandi sentimenti legati alla nostra netinitas. Il Consiglio Comunale tenutosi presso la Sala Gagliardi in seduta aperta, dopo la lettura di un’ampia motivazione sul conferimento della cittadinanza onoraria da parte del Primo Cittadino, ha visto l’usuale rito terminare con la commozione e i ringraziamenti del nuovo cittadino, il quale ha sottolineato che ciò che lo spinge a fare sempre più e sempre meglio è l’amore e la difesa dei piccoli e deboli, perché possano godere di un futuro migliore.

A conclusione del Consiglio Comunale, è stata concessa a noi “aspiranti giornalisti”, coinvolti nel progetto “Comunicazione e Informazione” voluto dall’Amministrazione Comunale di Noto – Assessorato alla Cultura d’intesa con l’I.I.S. “M. Raeli”, l’opportunità di intervistare il Presidente di METER.

Don Fortunato ha esordito considerandosi un prete di “strade” alternative, le vie del digitale, perché attualmente Internet e il Web rappresentano il maggior strumento di propagazione della pedopornografia, fenomeno non tollerabile in quanto atroce crimine da combattere e condannare. Don Fortunato ha sostenuto con forza che l’uso corretto della rete può rappresentare, in un mondo globalizzato qual è il nostro, la formula vincente perché la lotta contro pedofilia e pedopornografia sia incisiva ed efficace. Purtroppo non si fa sempre un oculato ed adeguato uso di Internet: digitalizzare il proprio corpo e metterlo costantemente in esposizione comporta il manifestarsi di una “cultura strisciante”, che appoggia e legittima la pedofilia e l’infantofilia e favorisce la deleteria divulgazione della pedopornografia.

Don Fortunato ha fondato l’associazione METER ONLUS perché da sempre la sua sensibilità ha visto nel bambino la creatura più facile da sfruttare e perciò da difendere sempre.  Aprendo il sito ufficiale dell’Associazione si coglie il significato profondo della seguente espressione: “Io continuo a ripiantare gli alberi d’ulivo che sono stati sradicati”. Le parole di don Di Noto lasciano trapelare il profondo ottimismo e la grande tenacia che caratterizzano la sua battaglia. Invita tutte e tutti a non arrendersi, sia nella vita in generale che soprattutto in questa lotta. Pertanto, anche quando i nostri sforzi ci sembrano inutili e vani, dobbiamo continuare a ripiantare i nostri alberi, con determinazione, con ostinazione, perché “possiamo farcela sempre, la vita non finisce anche se qualcuno fa del male e possiamo sempre di più trarre dal male il bene, come dice la Scrittura, e farne qualcosa di bello, di migliore”.

Istituto Matteo Raeli – Noto – Sez. via Montessori

Liceo Scientifico – Liceo Economico Sociale

 

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