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L’isola ecologica a scuola, firmato il protocollo tra il Comune di Noto e il “Matteo Raeli”

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Il sindaco Corrado Bonfanti e il dirigente scolastico dell’istituto superiore Matteo Raeli Concetto Veneziano hanno firmato il protocollo d’intesa per l’installazione dell’isola ecologica al plesso Pitagora.

Installata mercoledì 27 novembre nell’area esterna del plesso Pitagora del nostro istituto un’isola ecologica, prima tappa di un protocollo d’intesa tra il Comune di Noto e il “Matteo Raeli”, firmato a scuola dal Sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, e dal nostro Dirigente scolastico Concetto Veneziano.

L’accordo si inserisce in un percorso di educazione ambientale nel quale noi studenti saremo destinatari di un’azione formativa da parte di quei docenti del Matteo Raeli che, partecipando al progetto Erasmus “Green skilled citizens for a greener world’” in Austria, hanno acquisito competenze specifiche riguardo alla salvaguardia dell’ambiente.

Ai due promotori dell’iniziativa, Sindaco e Dirigente, abbiamo rivolto qualche domanda.

Che valore ha oggi per il comune di Noto l’inaugurazione di quest’isola ecologica?
Sindaco– Noi abbiamo pensato che, dopo l’esperimento fatto in altre parti della città, l’utilizzo di un sistema di raccolta spinto quale può essere quello di un’isola ecologica, abbia bisogno di una radice culturale più profonda, ovvero comprendere qual è il senso del differenziare, i benefici e le novità introdotte dal nuovo sistema.

Ritiene ci siano ancora punti di criticità sulla raccolta differenziata a Noto?
Sindaco– Esistono ancora molti punti di criticità, nonostante ci sia un sistema di raccolta porta a porta, la gente spesso travisa e attua un sistema basato “sul trasferimento della propria spazzatura nella porta dell’altro”. Stiamo lavorando, con la collaborazione dei vigili urbani, affinché ci sia un maggiore controllo ed eventualmente sanzioni per i trasgressori, dato che il conferimento dei rifiuti deve essere fatto attraverso i mastelli dai quali si risale a un codice. In tal modo tra non molto tempo, sarà possibile istituire una tassa puntuale proporzionata all’esatto conferimento dei rifiuti.

Quanto devono ancora fare la scuola, i cittadini e l’amministrazione comunale per favorire una buona educazione ambientale?
Sindaco– Continuare a fare ciò che stiamo facendo: oltre alla repressione anche informazione e formazione! Oggi è una giornata speciale perché inizia un percorso di ulteriore formazione e voi ne sarete protagonisti insieme a noi. PERCHÉ IL PRESENTE È DEI GIOVANI! Spesso, si dice che il futuro è dei giovani ma, il futuro è adesso! Chi oggi ha dei ruoli di responsabilità deve capire che i giovani sono il presente, li dobbiamo ascoltare, ne dobbiamo comprendere le esigenze, perché il vostro ruolo è importante oggi!

Il Sindaco della Città di Noto, dott. Corrado Bonfanti

La nostra scuola all’avanguardia nel percorso di educazione ambientale secondo le indicazioni del Ministero della Pubblica Istruzione. Da dove nasce questo progetto e quali altre tappe deve raggiungere?
Dirigente scolastico- Il progetto nasce dall’esperienza quotidiana perché, pur vivendo in un posto meraviglioso, noi esseri umani lo stiamo trasformando in una discarica a cielo aperto.
Il nostro istituto ha anticipato quanto detto dal Ministro dell’istruzione e cioè che l’educazione ambientale farà ingresso, a partire dal prossimo anno, nelle scuole del nostro Paese. L’educazione ambientale non si può fare però se non in collaborazione con gli Enti, in questo caso con il comune di Noto che ha dato pieno appoggio al progetto, tramite la stipula di un protocollo di intesa tra il Comune e l’Istituto Superiore Matteo Raeli. Tale protocollo prevede l’istallazione di isole ecologiche e delle attività di formazione sulle tematiche ambientali che si svolgeranno all’interno della scuola da parte dei docenti che hanno acquisito le “Green skills“.

Cosa viene richiesto a noi studenti e studentesse del “Matteo Raeli” affinché l’impianto di quest’isola ecologica non sia per noi solo qualcosa da subire?
Dirigente scolastico- Le isole ecologiche permetteranno agli studenti, alle studentesse, ai docenti e a tutto il personale della scuola, di conferire i rifiuti rispettando le regole della raccolta differenziata. Sarà molto facile da utilizzare: l’isola si attiva con la propria tessera sanitaria che dà accesso ad uno dei moduli per il conferimento differenziato dei rifiuti. Non è escluso che la scuola possa premiare la classe più virtuosa.

Il Dirigente Scolastico del “Matteo Raeli” dott. Concetto Veneziano

Intervista a cura della VA Turistico
Fotografie a cura della IIIA Artistico

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