Omaggio a Enzo Lauretta: premiate cinque alunne del “Matteo Raeli”

Un altro successo messo a segno dal “M. Raeli” di Noto. Omaggio a Enzo Lauretta: premiate cinque alunne dell’istituto netino.

Il Centro Nazionale di Studi Pirandelliani, sezione di Siracusa, diretto dalla preside Carmela Pace, ha dedicato una due giorni di studi, il 21 e il 22 marzo, allo studioso di Pachino, Enzo Lauretta, con iniziative nella sua città natale e a Siracusa.

A lui è stato intitolato il concorso a cui hanno partecipato circa 200 studenti delle scuole superiori della provincia di Siracusa, le/i più meritevoli delle/dei quali sono state/i premiate/i il 22 marzo scorso, nella sede dell’Urban Center di Siracusa dove si è tenuta la Lectio magistralis della prof.ssa Anna Mauceri della Cabot University di Roma su Enzo Lauretta narratore. Fra gli interventi quello del nipote ed omonimo Enzo Lauretta, di Fabio Granata, assessore comunale alla Cultura di Siracusa, di Liddo Schiavo del consiglio nazionale dell’AICS e del docente del liceo di Adrano, già sindaco di Pachino, Roberto Bruno.

Le studentesse premiate, Vanessa Di Stefano, Roberta Ferla, Sofia Terranova, Giulia Ingallina, Giada Carnemolla, delle seconde classi del Liceo Scientifico, hanno realizzato, grazie al coordinamento della prof.ssa Salvatrice Tardonato, una presentazione multimediale scaturita dall’analisi di due romanzi di Enzo Lauretta, Teneri amori e La piccola spiaggia, in merito ai quali la prof.ssa Mauceri ha sottolineato come “[…]la verità dello scrittore non riguardi soltanto l’io ma un vasto numero di esperienze e può essere più vera della realtà, che è effettivamente la vita. […] La storia con s minuscola intercetta la Storia con s maiuscola; la prima è quella individuale, del personaggio […], la seconda è quella collettiva, la Storia dei libri e quindi della Sicilia durante il periodo fascista. Lauretta attraversa dei fatti importanti, ma senza mai lasciare lo sguardo di Enzo da ragazzo e, come molti, affascinato dal fascismo senza la consapevolezza della sua tragicità […], vedendo dei salvatori (negli stessi fascisti), va a confrontarsi con la piccola storia della sua poesia e con il ricordo della memoria. […] Nella narrativa lo studioso ha sempre cercato di fare, attraverso la sua vasta unione di parole, delle narrazioni oggettive, così da avere uno sguardo di intelligenza e creatività per andare oltre e coltivare il piacere delle domande fino ad arrivare a delle esperienze di ricerca”.
Il secondo posto ottenuto ha avuto come motivazione “il lavoro intenso associato a una originale ricerca di musiche e iconografie, anche da un punto di vista simbolico”.

Un altro successo messo a segno dal “M. Raeli” di Noto, a testimonianza del lavoro continuo che l’Istituzione compie ogni giorno per valorizzare le eccellenze e formare cittadine/i più consapevoli.

Articolo di
Giada Carnemolla, Vanessa Di Stefano, Roberta Ferla, Giulia Ingallina, Sofia Terranova
II A e II B Liceo Scientifico