Premio Marcello La Greca 2021
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Il Principe Alberto II di Monaco è stato invitato a Noto per ricevere, nel pomeriggio di venerdì 5 novembre, il Premio “Marcello La Greca” – Grifone d’Argento 2020 (poiché previsto per lo scorso anno, ma annullato a causa della pandemia), assegnato dall’Ente Fauna Siciliana.
Il premio viene conferito con cadenza annuale a chi si è saputo distinguere nella salvaguardia e nella valorizzazione dell’ambiente. La Fondation Albert II de Monaco è, infatti, a capo di progetti atti a tutelare gli ecosistemi terrestri e marini e a rendere a tutti possibile l’accesso a risorse primarie, quali l’acqua e il cibo, avendo come raggio d’azione il bacino del Mediterraneo, dove protegge specie a rischio di estinzione, e i paesi in via di sviluppo, dove aiuta le popolazioni soggette a desertificazione, siccità e deforestazione, all’insegna di uno sviluppo sostenibile.
Prima della consegna, avvenuta al Teatro Comunale “Tina di Lorenzo”, sono intervenuti il neoeletto sindaco di Noto, Corrado Figura, il presidente dell’Ente Fauna Siciliana, Alfredo Petralia, il rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo, il professore di zoologia presso l’Università di Catania, Giorgio Sabella, seguito dall’artista Marcello Lo Giudice.
Ed è stato poi il turno del CUMO, rappresentato dal direttore scientifico prof. Salvatore Cavallo, e del IV Istituto Comprensivo “Giovanni Aurispa”, i cui alunni frequentanti le classi medie, coordinati dal prof. Corrado Quartararo, hanno realizzato un video incentrato sul rispetto e la rilevanza del mare.
C’è stato, in seguito, il mio intervento, in qualità di studente dell’I.I.S. “Matteo Raeli”, accompagnato dal prof. Giacomo Privitera. Sono stato portavoce di un sentire comune tra i giovani: quello dell’emergenza ambientale, soprattutto legata ai cambiamenti climatici, manifestatisi recentemente anche nelle province di Catania e Siracusa, colpite da un violento ciclone mediterraneo.
Ho, inoltre, sottolineato il ruolo fondamentale rivestito dall’acqua, l’oro blu, particolarmente legata alle dinamiche degli stravolgimenti climatici, motivo per cui ho invitato tutta la cittadinanza a riflettere sull’importanza di mantenere pulito il territorio, specialmente nei tratti fluviali e costieri, e ho sollecitato le istituzioni ad avere cura di tutti i corsi d’acqua esistenti nel Val di Noto, effettuando controlli periodici sullo stato dei fiumi e dei mari.
Infatti, la lezione forse più importante che emerge, affrontando le diverse problematiche ambientali, è che nulla si deve dare per scontato, e che ciò che abbiamo, o meglio che ci è rimasto, deve essere difeso con gli sforzi e il coinvolgimento di tutta la comunità.
Articolo di Ignazio Aparo
Foto di Claudia Cordeschi, Vincenzo Puliatti, Davide Sirugo, Damiano Zocco
4^B – Liceo Scientifico
