Mar. Apr 23rd, 2024

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Storia di una ribelle ‘nfame

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“Tantissime Maria Danaro”.

È così che la scrittrice netina Maria Giovanna Mirano immagina il futuro della nostra Sicilia.

Sabato 20 novembre, al C.U.M.O di Noto, alcuni studenti dell’Istituto Matteo Raeli hanno partecipato alla presentazione del libro “Storia di una ribelle ‘nfame”. Il racconto, ambientato vicino Palermo, narra la storia di Maria, una ragazza forte che, come Rita Atria, ha combattuto l’organizzazione criminale mafiosa, di cui la sua famiglia faceva parte. Durante l’incontro abbiamo avuto il piacere di assistere agli interventi del regista Fo Siracusa e del produttore Gianfranco Diomedi. Entrambi, sottolineando che gli avvenimenti raccontati nel libro sembrano già sceneggiature, hanno annunciato le future riprese in Sicilia di una Fiction basata sulla storia scritta dalla Mirano. La conferenza è stata allietata dalle note pianistiche del Maestro Salvino Strano, che ha eseguito delle grandiose composizioni di Ennio Morricone, Nino Rota e Nicola Piovani. I ragazzi e le ragazze del “Matteo Raeli”, presenti all’incontro, hanno mostrato interesse durante il corso dell’evento, ponendo domande a cui la scrittrice ha risposto esaustivamente, parlando della sua idea di mafia. Maria Giovanna Mirano specifica che, poiché realtà simili a quella descritta nel romanzo sono presenti ovunque, non bisogna mai smettere di parlare di mafia. Vale la pena lottare per le famiglie che hanno bisogno di respirare il profumo della libertà. Sono queste le parole spese per valorizzare l’importanza della libertà, essenziale della vita e pilastro fondamentale per la società. Rita Atria rappresenta pienamente questo concetto e insegna che, nonostante si nasca in un contesto negativo, si può trovare il coraggio di andare avanti per una vita migliore. La protagonista Maria, infatti, si presenta come una fonte di speranza, che, a detta della scrittrice, oggi dobbiamo riporre sui giovani. Noi giovani saremo la classe dirigente di domani. Siamo noi a promettere del bene. Siamo noi che rimedieremo ai tanti sbagli commessi in precedenza dagli adulti. Noi saremo i Ribelli che faranno la differenza. Saremo noi a far respirare il profumo della vera libertà.

Intervista: Charis Santoro, Carlotta Francavilla

Foto: Salvatore Iurato

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