Sab. Apr 20th, 2024

RAELIOGGI

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Studentesse e studenti del “Matteo Raeli” di Noto in Francia al C.M.P.A. per il Progetto Erasmus+ Cultiver la différence et non l’indifférence

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A conclusione di un percorso biennale di collaborazione tra Italia e Francia, noi ragazzi e ragazze dell’Istituto “M. Raeli” di Noto, provenienti da diversi indirizzi di studio, abbiamo preso parte alla mobilità che ci ha portati alla scoperta di una realtà nuova, contribuendo a una profonda crescita personale.

E’ stato emozionante vivere in una realtà diversa dalla nostra. Molte delle attività, svolte con i ragazzi francesi, non sono presenti nella nostra scuola tra cui la pet therapy.

Quest’ultima, unita alle attività musicali che abbiamo portato a termine, ci ha permesso di avere degli interessi in comune con ragazzi che fino a poco tempo prima non conoscevamo. In tal modo la socializzazione è stata facilitata al punto che molti di loro hanno fatto dei regali ad alcuni di noi, mentre altri hanno preso la difficile decisione di confidarsi con noi. Abbiamo sperimentato l’empatia e la sensibilità. Ascoltare le storie dei ragazzi che ci parlavano di loro è stato tanto difficile quanto toccante. Un argomento ricorrente tra i ragazzi era la nostalgia di casa, malgrado l’estetica della scuola fosse accogliente e gioiosa. Parimenti, gli insegnanti e lo staff si sono dimostrati in ogni incontro, sia in Italia sia in Francia, molto disponibili al dialogo e al supporto nei confronti di tutti gli alunni, noi compresi, e degli insegnanti Italiani.

Il momento fondamentale di questo viaggio è stato sicuramente il concerto tenutosi nel giardino della scuola il Primo Giugno. Esso ha unito i due gruppi sin dal principio.

Il concerto ha avuto inizio con gli inni delle due nazioni partecipanti al progetto, seguiti dalle dieci canzoni scritte e musicate, in collaborazione, dagli alunni. L’evento ha suscitato forti emozioni nel pubblico, costituito dai membri dell’equipe medica e dai giovani pazienti della clinica.

Un’altra avventura piacevole e formativa è stata recarsi a Pommeuse, un villaggio vicino, presso lo studio di registrazione situato nell’abitazione di un rapper e produttore locale conosciuto con lo pseudonimo di Trxvor. In giorni differenti e divisi in gruppi, abbiamo inciso le canzoni eseguite al concerto.

Piuttosto coinvolgente è stato svolgere alcuni sport dal punto di vista dei pazienti fisicamente disabili. In particolare abbiamo giocato a basket su delle sedie a rotelle e fatto l’esperienza di muoverci per mezzo di handbikes.

Nonostante giocare in questo modo sia stato divertente all’impatto, vi si nascondeva un velo di amarezza causata dalla presa di coscienza della condizione di difficoltà in cui alcuni nostri coetanei sono costretti a vivere.

Il prof. Sebastiano Parrella, inoltre, ci ha proposto la visione del film “La Haine” (L’Odio), dalla quale sono scaturite diverse e importanti riflessioni su argomenti come il degrado della periferia parigina, i frequenti scontri tra i giovani e le forze dell’ordine, e gli abusi di potere di queste ultime.

Concluse le attività scolastiche, ci siamo recati a Parigi per effettuare un tour delle meraviglie culturali della capitale francese. In particolare ci siamo immersi nella secolare storia della Francia per mezzo del giro sulla Senna sul Bateaux Mouches.

L’ultimo giorno, dopo aver salutato i nostri amici, abbiamo visitato il Museo del Louvre e il quartiere di Montmartre, apprezzando maggiormente il patrimonio storico e artistico francese, fonte di grande meraviglia e stupore per tutti noi.

Un poco a malincuore siamo tornati a Noto, senza dimenticare luoghi e persone incontrati.

Clicca per vedere il video della mobilità

Samuela Listo

Giulia Cammisuli

Lavinia Campisi

Ludovica Zavattieri

Luca Tibaldi

Christian Albergati

Samuele Andolina

 

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