Erasmus Deep European CulTour studentesse e studenti in mobilità

Il progetto Erasmus+ KA229 “Deep European CulTour”, promosso dalla nostra scuola, in collaborazione con istituti provenienti da Grecia, Turchia, Polonia e Romania, mira a promuovere e a valorizzare il patrimonio culturale europeo. Il progetto invita noi studenti a creare un “ponte” tra il passato e il presente in modo da rintracciare le origini delle nostre tradizioni e degli usi e costumi che ci caratterizzano. Questo è stato l’obiettivo principale della mobilità a Varsavia.

In primo luogo, ciascuno dei partner ha esposto le proprie presentazioni sui temi scelti: le rotte commerciali più trafficate in ciascuno dei Paesi in età medievale; la storia e l’architettura dei villaggi e delle città medievali; prodotti tipici dell’agricoltura. Il nostro team ha esposto una presentazione sui prodotti più coltivati nella nostra area fin dall’antichità e che rimangono, ancora oggi, punti fermi del nostro settore agricolo: l’olio, il vino, il grano e la carruba. Successivamente, ci siamo dedicati ai luoghi commerciali nevralgici del nostro passato: la Via Salaria, cioè quel percorso che collegava la capitale dell’allora Impero Romano alle sponde dell’Adriatico, in cui veniva prelevato il sale, da cui deriva il nome; la Vucciria, il mercato di Palermo, del quale abbiamo evidenziato l’importanza che esso rivestì nel Medioevo contrapposto allo stato di semi-decadenza in cui, invece, si trova oggi. Dopo i momenti di condivisione dei progetti da parte degli altri partners, abbiamo avuto la possibilità di immergerci profondamente nella cultura polacca tramite la realizzazione di lavori a mano tipici del passato. Tra le esperienze più divertenti e gioiose, ci teniamo a ricordare l’attività di decorazione delle moderne “tote bags” con simboli folk e la realizzazione di decorazioni realizzate attorcigliando e incastonando dei lunghi rami di legno inumiditi. Non si è soltanto trattato di momenti in cui abbiamo avuto la possibilità di dare libero sfogo alla nostra creatività, attingendo al passato di tradizioni artistiche polacche, ma soprattutto intense ore di dialogo, risate e momenti piacevoli tra noi ragazzi.

Fin dal primo momento, si sono istaurate delle amicizie molto intense tra tutti noi che, non solo hanno portato ad un proficuo e continuo scambio di idee, ma ci hanno anche permesso di mettere alla prova e sperimentare le nostre capacità di comunicazione in lingua inglese.

Le esperienze però non sono finite qui: il nostro bagaglio culturale è stato arricchito dalla visita al “Museo della Storia Polacca” e ad un villaggio medievale nelle vicinanze di Varsavia, che ci ha immerso in un’atmosfera surreale, dato che le abitazioni conservavano ancora gli arredamenti e le strutture tipicamente medievali e, infine, una “escape room”.

Dunque, si è trattata di una settimana di crescita molto intensa, che ci ha lasciato arricchiti, dal punto di vista culturale e personale, e con una incredibile voglia di continuare a camminare sulla strada dell’approfondimento delle origini dei Paesi Europei e della conoscenza e comprensione di ciò che non conosciamo.

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Lavinia Falcidia

Beatrice Beninato

Vanessa Distefano