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“A riveder le stelle”, con Libera nella Giornata dedicata alle vittime innocenti della Mafia

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Mercoledì 10 marzo, gli studenti e le studentesse del liceo artistico hanno seguito un webinar organizzato dall’associazione ”Libera”.

Durante l’incontro, Alessio Puglisi e Giovanna Raiti hanno messo in luce alcuni aspetti fondamentali dell’impegno dell’associazione, che si prefigge di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e di promuovere legalità e giustizia.

“Libera” è nata nel 1995 e attualmente coordina oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole.

La legge sull’uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l’educazione alla legalità democratica, le attività anti-usura sono solo alcuni degli obiettivi raggiunti da “Libera” che, con iniziative come quella del prossimo 21 marzo “XXVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, vuole richiamare alla memoria e ricordare le vite stroncate dalla violenza mafiosa, per avere ben chiaro che la criminalità mafiosa non è una fatalità inevitabile, ma una potenza economica e politica con una precisa strategia attorno alla quale la società civile deve fare il vuoto.

Lo slogan scelto “a ricordare e rivedere le stelle” ha un alto valore simbolico.

Il 21 marzo è giorno di riflessione, di comunanza con le famiglie delle vittime per costruire una memoria comune a partire appunto dalla storia di coloro che hanno dato la loro vita per difendere la giustizia. Importante e commovente è la testimonianza di Giovanna Raiti riguardo l’uccisione del fratello ventenne Salvatore, il 16 giugno 1982, nella strage mafiosa della Circonvallazione di Palermo. Giovanissimo carabiniere alle sue prime esperienze, Salvatore Raiti non si è tirato indietro di fronte a una missione troppo pericolosa. Ha scelto da che parte stare, e la medaglia d’oro al valore civile è il giusto riconoscimento di uno Stato che troppo spesso ha dovuto contare sul sacrificio dei suoi migliori cittadini.

L’incontro si è concluso con l’auspicio che le parole con le quali Dante Alighieri saluta i lettori alla fine del suo viaggio attraverso l’inferno, chiudano presto il periodo di pandemia in cui ci troviamo.

A ricordare, secondo l’etimologia latina ci restituisce un duplice significato: re-indietro, ma anche nuovamente, cioè richiamare nel cuore coloro che hanno perso la vita per mano mafiosa.

A riveder le stelle, invecerappresenta l’auspicio ad uscire fuori dall’ inferno” della pandemia. Il titolo della giornata vuole essere un inno alla vita, verso un orizzonte migliore da costruire insieme.

Sabina Sfragaro
2 A Liceo Artistico

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