L’INFIORATA DI NOTO 2021 RENDE OMAGGIO AL SOMMO POETA
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AUSPICIO DI FORZA E RINASCITA
Dal 14 al 16 Maggio 2021 si è svolta a Noto, città patrimonio dell’UNESCO, la 42° edizione dell’Infiorata e gli artisti infioratori sono tornati ad allestire decorazioni e tappeti di fiori in via Nicolaci, nel centro della città.
Il tema di quest’anno è stato dedicato al grande poeta Dante Alighieri, in occasione del 700° anniversario della sua morte, avvenuta nel 1321.
“E quindi uscimmo a riveder le stelle” è stato il titolo scelto, l’ultimo verso dell’Inferno della Divina Commedia, un vero e proprio messaggio di speranza e resilienza che l’Infiorata di Noto ha voluto mandare a tutto il mondo.
Lo scorso anno, durante il lockdown nazionale a causa dell’emergenza COVID-19, l’Infiorata si era comunque svolta, ma senza che nessuno potesse ammirarla passeggiando su via Nicolaci, infatti i cittadini avevano potuto vedere il “tappeto fiorito” solo tramite un video ufficiale pubblicato sulla pagina Facebook della città di Noto.
La novità del “Festival del fiore 2021” è stata la presenza del pubblico, pur nel più completo rispetto delle norme epidemiologiche.
La via Nicolaci è stata ricoperta da otto bozzetti, in luogo dei sedici consueti, ispirati alla figura del poeta e alla sua opera maggiore e realizzati dalle associazioni Maestri Infioratori di Noto, Petali d’Arte, Opificio 4, CulturArte, Istituzione Musicale Città di Noto, Perla del Sud, Musici e Sbandieratori Città di Noto e dal Liceo Artistico dell’Istituto Matteo Raeli.
Il bozzetto decretato vincitore è stato “Ahi serva Italia di dolore ostello”, titolo che riprende l’invettiva presente nel canto VI del Purgatorio, realizzato dai Maestri Infioratori e disegnato da Graziella Castellino e Giancarlo Pricone, esso rappresenta simbolicamente e allegoricamente il poeta che regge in braccio una donna, personificazione dell’Italia in rovina, con un forte richiamo all’attualità.
Accanto al “tappeto floreale”, il programma Infiorata di Noto 2021 ha previsto diversi eventi paralleli: alle 18:00 di sabato si è tenuta la diretta del Corteo Barocco, con una mostra di abiti storici che ripercorre la storia di Noto; alle 20:00 il concerto Dolce StilNoto, con i cantautori Mario Incudine e Carlo Muratori, che si sono esibiti dal sagrato del Santissimo Salvatore; gran finale con lo spettacolo di luci e suoni sempre sul sagrato del Santissimo Salvatore, a cura di Elisa Nieli.
L’evento ha avuto una notevole risonanza mediatica anche a livello nazionale, portando ancora una volta alla ribalta la nostra splendida città.
Elena Bellavita
IV A liceo classico
