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Per un mondo più giusto – Il Giardino del Raeli

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Il concorso “Un Giardino delle Giuste e dei Giusti in ogni scuola” per la parità e la cura della Terra e dell’Umanità è giunto all’ottava edizione. Un progetto internazionale, promosso dalla Fnism – Catania e guidato dalla prof.ssa Pina Arena, che si è concluso il 28 aprile con una manifestazione presso il Palazzo della Cultura della città dell’elefante.

Il progetto è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, ai centri di Cultura e si propone due obiettivi primari: promuovere la cultura della parità, facendo emergere il contributo offerto dalle donne giuste e dagli uomini giusti alla costruzione di un modo di Pace, Libertà, Uguaglianza, Sorellanza e Fratellanza; promuovere la cultura della cura della Terra e dell’Umanità attraverso la piantumazione di alberi e percorsi di conoscenza e riconoscenza verso le Giuste ed i Giusti.

Bello quest’incontro tra studenti ed insegnanti con le donne e gli uomini del mondo dell’Associazionismo e delle Istituzioni che hanno aderito e sostengono l’iniziativa.

Sono stati consegnati il “Premio Alessandro Bruno”, in ricordo di un giovane che ha coltivato la pace, l’accoglienza e l’amore per l’umanità, e il “Premio Simona Carrubba”, dedicato alla giovane docente e studiosa di Fisica, donna di multiforme ingegno, femminista e ambientalista. Quest’anno è stato inaugurato il Premio “Grazia Giurato”, in ricordo della pasionaria catanese, combattente per la parità ed i diritti degli ultimi. «Lo spirito del progetto – ha spiegato la prof. promotrice Pina Arena – è quello della cooperazione e della condivisione, senza le quali non si può promuovere nessun percorso di Pace e risalita verso un mondo diverso, più giusto di quello che abitiamo».

È stata una gioiosa festa di cultura civica. Bisogna coltivare il filo intergenerazionale tra la bella gioventù delle nostre scuole e le Donne e gli Uomini che questo mondo l’hanno reso più umano e vivibile contro crimini, corruzione, violazioni dei diritti, ingiustizie. La conoscenza e la memoria muovono sentimenti e azioni.

Noi della 3ªA del Liceo Scientifico, accompagnati dalla prof.ssa Vera Parisi, siamo stati ospiti della premiazione del concorso. Parte del più ampio progetto “Toponomastica femminile – Sulle vie della parità”, la sezione dedicata al “Giardino delle Giuste e dei Giusti del Raeli” ha visto quest’anno l’intitolazione a tre giovani figure emblematiche di resistenza e di lotta per libertà e diritti di ogni persona: Mahsa Amini, Hadis Najafi e Giulio Regeni.

È stato un progetto che ci ha coinvolti molto, a cui ha partecipato con entusiasmo l’intera classe. Siamo andati con l’autobus di linea e, dopo una bella colazione a piazza Duomo, ci siamo diretti al luogo della premiazione. Tante le scuole presenti, da Noto a Stoccolma, pronte allo scambio e alla condivisione delle proprie esperienze. Un ringraziamento speciale va ai genitori di Simona Carrubba che hanno istituito il premio in memoria della figlia, e che è stato destinato alla nostra scuola.

Bella esperienza quella di quest’anno. Questo progetto inclusivo ci ha fatto conoscere tante nuove storie, piene di speranza, e ci ha reso ancora più uniti come classe.

Giada Arato e Matteo Tardonato

3ªA Liceo Scientifico

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