La NON- SCUOLA di Marco Martinelli
2 min readVOLALIBRO, il 13 Marzo un evento di straordinario interesse ha visto protagonista il regista Marco Martinelli, nella veste di scrittore, che ha presentato il suo libro “Aristofane a Scampia“.
Presente all’incontro tenutosi nella sala Gagliardi di Noto, un’eccellenza del giornalismo siciliano, Vincenza Di Vita che, con le sue domande mirate e sottili, ha consentito a Martinelli di esporre la tematica e lo scopo del libro che si ispira al pensiero del poeta russo Majakovskij; ciascun protagonista del suo libro ha una sua storia e vive delle emozioni personali.
Martinelli dà vita ad un progetto il cui scopo è quello di lavorare sulle emozioni dei giovani, circa vent’anni fa realizza un cortometraggio nei pressi del castello Sforzesco di Milano e riesce a coinvolgere 200 giovani di svariate etnie: napoletani, senegalesi, russi…
Lo scopo della “non scuola”’ fondata da Martinelli è quello di lavorare sulle emozioni; chiunque può entrare nel gruppo ed essere capace di recitare le opere teatrali dei classici.
L’idea di scrivere il libro “Aristofane a Scampia” è nata da una provocazione che gli è stata rivolta da un collega napoletano il quale sosteneva che era stato facile a Martinelli fare teatro a Ravenna ma lo sfidava ad andare a lavorare a Scampia, un quartiere malfamato di Napoli.
Martinelli racconta che, spinto da questa provocazione, si sente stimolato a provare una nuova esperienza e perciò si reca a Scampia. In un primo momento riscontra notevoli difficoltà ad interagire con i ragazzi di Scampia che vivono senza regole; ma la sua passione lo porta ad affrontare un’altra sfida, ovvero quella di far interagire i ragazzi di Scampia con i ragazzi del liceo Classico di Napoli. Questo percorso che ha incontrato notevoli ostacoli, alla fine è stato un successo per Martinelli perché il teatro aveva tolto le differenze di classe e aveva formato un unico coro.
Nella recitazione, così come nella vita di tutti i giorni, non dovrebbero esistere differenze fra gli uomini. Questo è il grande messaggio che lancia Marco Martinelli con il suo modo rivoluzionario di concepire il teatro.
Dopo aver risposto ad alcune domande postegli dagli alunni presenti, la conferenza si conclude e i presenti si congedano da lui solo dopo aver voluto immortalare l’incontro con un click!
Gli alunni della IV A del liceo Artistico di Noto:
Roberta Andolina
Dimitry Ruscica
Martina Guastalla
Iris Campisi