Una riflessione amara sulla mediocrità dei nostri tempi
1 min readNEW MAGIC PEOPLE SHOW, la pièce nata da un libro di Giuseppe Montesano e aggiornata rispetto alla prima edizione del 2007, mette in scena i miti (sarebbe meglio definirli mostri) del nostro tempo.
Enrico Iannello, Tony Laudadio, Andrea Renzi, Luciano Saltarelli con un ritmo incalzante danno voce ad un vasto e desolante catalogo di uomini e donne: il consumatore globale, il suddito televisivo schiavo della pubblicità, l’individuo calcio- dipendente, il venditore di spiagge e paradisi terrestri, la ragazza che pretende il regalo di Halloween e il loft a Manhattan, la signora in crociera perenne, il figlio di papà con il ferrarino in garage…
Sono quelli che Montesano descrive come “i disumani e cretini e servi e morti in vita”, immagine desolante dell’individualismo e della vacuità in cui viviamo.
Gi attori recitano gomito a gomito su un angusto palchetto, che può essere visto come la claustrofobica proiezione della miseria che pervade l’intera umanità; si trasformano con pochi espedienti, parlano utilizzando la lingua dialettale, che più facilmente esprime i moti dell’anima e suscitano un riso amaro. Non mancano esilaranti riferimenti all’attualità come “quota cento”.
Musiche e tempi comici scandiscono perfettamente i quadri di una umanità dolente.
Photo credit: Fondazione Teatro Tina di Lorenzo/ Frameoff