Marathon des sables: metafora esistenziale del perdersi e del ritrovarsi

Cosimo Frascella porta in scena l’incredibile avventura del maratoneta Mauro Prosperi.

Giorno 22 Agosto 2021, è andato in scena al teatro Tina Di Lorenzo lo spettacolo di Andrea Santantonio “Marathon des Sables”, interpretato da Cosimo Frascella, secondo appuntamento del Codex Festival. L’ attore, solo in scena, con la collaborazione del gioco di luci di Joseph Geoffriau e del montaggio video a opera di Lorenzo Bruno, si sdoppia nella narrazione di due storie: la propria e quella di Mauro Prosperi, maratoneta medaglia d’oro di penthatlon alle Olimpiadi del 1984 a Los Angeles. L’atleta nell’aprile del 1994 decide di partecipare ad una delle competizioni più faticose al mondo: la Marathon Des Sables (“Maratona delle Sabbie”), una corsa sulla distanza di 240 km che si svolge in una settimana nel Sahara marocchino, intervallata da soste di controllo a tappe. Prosperi inizia l’impresa più in forma che mai, carico, pronto a gareggiare, pronto a vincere e a raggiungere il podio ma durante il percorso, il quarto giorno, a causa di una tempesta di sabbia, si perde per poi “ritrovarsi” dopo dieci giorni. Mauro è solo, senza punti di riferimento… da che parte andare? I giorni passano, le notti passano, deve combattere contro la fame e la sete, ma soprattutto contro se stesso e l’istinto di ‘farla finita’ e arrendersi…poi, però “arriva il momento di lasciare l’atleta invincibile e ritrovare l’uomo, desideroso di lottare per continuare a vivere”. Proprio così, il maratoneta trova la forza di camminare nel deserto, i ricordi, come tanti granelli di sabbia, lo spingono ad andare avanti, a trovare la salvezza e la sua resurrezione: giungerà nei pressi di una moschea abbandonata dove riceverà le cure di una pastorella e della sua famiglia, per poi tornare dalla propria. L’attore Cosimo Frascella racconta, emozionando e coinvolgendo il pubblico le vicende del maratoneta, che risultano essere non solo una delle imprese agonistiche più avvincenti di tutti i tempi, ma una vera e propria impresa di vita, una sfida contro il vento, la fame, la sete, contro la paura di soffrire. Una sfida che Mauro Prosperi ha vinto in virtù di una grande forza di volontà e che, come ha dichiarato sul palco al termine dello spettacolo, continua a vincere ogni volta che torna tra quelle dune che sono state sue compagne, quel vento che lo ha buttato giù e sostenuto allo stesso tempo e in quel deserto che gli ha cambiato la vita e che è simbolo della sua rinascita.

Elena Bellavita

V A liceo classico