Intervista a Enrico Guarneri
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L’ATTORE PORTA IL 28 FEBBRAIO AL TEATRO TINA DI LORENZO I “MALAVOGLIA”
Grazie al personaggio di Litterio Scalisi, Enrico Guarneri raggiunge quella fama che lo conduce sui palcoscenici più famosi d’Italia.
Egli reputa il personaggio di Litterio “un piacevole, interessante e lucroso incidente” della sua carriera teatrale. Tanto amato dal pubblico per la sua personalità, “Buono, semplice, il vicino di casa che tutti vorrebbero avere”, così lo descrive Guarneri, quasi un vecchio amico d’infanzia.
Dopo aver interpretato per circa 18 anni Litterio e aver presentato in tutta Italia commedie quali “L’Avaro”, “La scuola delle mogli” e “Il Paraninfo”, Enrico Guarneri porta il 28 Febbraio 2017, al teatro Tina di Lorenzo, il famoso dramma del Verga, “I Malavoglia”, interpretando il ruolo di Padron ‘Ntoni.
“Dopo circa 35 anni di comicità si sente il bisogno di dire le cosiddette parole alte, parole auliche, e quali se non quelle del Verga o del Pirandello!” è così che il nostro Guarneri giustifica il suo passaggio dal genere comico a un genere drammatico. Ma “l’emozione è sempre la stessa” ci spiega “perché senza l’emozione non ci sarebbe quella molla che ci spinge a salire sul palco” e continua “infatti quando si fa arte bisogna sempre stare in piedi, come un violoncellista, quando suona sta seduto ma in realtà, con tutta la sua anima sta suonando in piedi”.
Intervista dell’alunna Scolieri Miriam del Liceo Artistico di Noto.
