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Le madri della Repubblica, al Raeli lo spazio- mostra dedicato alle Ventuno Costituenti

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Sabato 9 febbraio è stato inaugurato lo spazio espositivo: un'attività che rientra nell'ambito delle numerose azioni di sensibilizzazione e conoscenza portate avanti da Toponomastica Femminile.

Sulle vie della parità” è la mostra allestita al Matteo Raeli che racconta la storia legata alle 21 donne che hanno fatto parte dell’Assemblea Costituente.

Sulle vie della parità…” è la mostra allestita nel plesso CAeT- IPSIA nell’ambito del progetto Toponomastica Femminile e che descrive, passo dopo passo, la storia legata alle 21 donne che hanno fatto parte dell’Assemblea Costituente. Una storia di determinazione e coraggio che ha rappresentato l’occasione di cambiare, dal punto di vista giuridico, la condizione femminile nella società italiana.

La mostra è stata organizzata dalla professoressa Vera Parisi, coadiuvata da un nutrito gruppo di docenti, con la fattiva collaborazione del Dirigente scolastico dell’Istituto d’Istruzione Matteo Raeli di Noto, il dott. Concetto Veneziano.

Come affermato dalla prof.ssa Parisi, referente del progetto, la scelta di ambientare la mostra nel plesso di via Platone è dovuta sia al fatto che gli indirizzi presenti, CAeT e IPSIA, hanno un’utenza esclusivamente maschile sia al fatto che qui si svolgono la maggior parte delle attività pomeridiane, quindi si conferma luogo di transito e aggregazione.

L’allestimento, che ha coinvolto tutti gli indirizzi di studio, è scenico e d’impatto con la realizzazione e posa di 22 sagome, ognuna delle quali rappresenta una delle 21 costituenti e un’ultima che indica il lavoro di squadra che le donne hanno compiuto assieme.

Come hanno ricordato le referenti del progetto, nove donne erano del Partito comunista, nove le democristiane, due le socialiste e una del partito dell’uomo qualunque e, nonostante la diversità, hanno lavorato in comunione di intenti. Ricordiamo: Angela Gotelli, Laura Bianchini, Ottavia Penna, Angela Maria Guidi Cingolati, Maria Agamben,Teresa Noce, Rita Montagnana, Nilde Iotti, Filomena della Castelli, Nadia Gallico Spano, Bianca Bianchi, Angiola Minella, Maria Maddalena Rossi, Adele Bei, Vittoria Titomanlio, Elsa Conci, Teresa Mattei, Maria De Unterrichter Jervolino, Angelina Merlin, Maria Nicotra Verzotto, Elettra Pollastri.

Ventuno donne italiane, persone diverse per formazione, idee, esperienza che, attraverso la guerra e la partecipazione alla liberazione dall’opposizione nazi- fascista, acquisirono consapevolezza piena dei loro diritti, dell’impossibilità che una paese libero si fondi sull’assenza delle donne.
Grazie a loro oggi possiamo vantare della formulazione avanzata di alcuni articoli cruciali della nostra Costituzione:
Art. 3 Uguaglianza
Art. 29- 30- 31 Famiglia
Art. 37 Diritto al lavoro
Art. 48 La partecipazione  alla politica
Art. 51 Accesso alle cariche pubbliche e ai pubblici uffici.

Tra queste ventuno figure femminili spicca quella di Nilde Iotti.
Nilde Iotti fu la prima donna a presiedere l’assemblea parlamentare, seppe con il suo prestigio e la sua intelligenza politica ottenere la stima di tutte le forze politiche e dei suoi colleghi parlamentari.  Nilde era una donna di forti convinzioni, s’impegnò nella resistenza, in particolare nei gruppi di difesa della donna e poi successivamente nell’Udi. Fu donna delle istituzioni ed insieme donna  di partito, si dimostrò sempre attentissima ai diritti delle donne, che hanno un ruolo fondamentale per il progresso civile del Paese e l’arricchimento della società. La sua principale battaglia è stata la difesa e la completa attuazione della Costituzione. La sua entrata a Montecitorio, insieme ad altre 20 donne italiane, fu solo il primo passo di una carriera e di una vita trascorsa tra i corridoi della camera dei deputati e le stanze di Botteghe Oscure, in un crescendo di responsabilità e prestigio.Ogni sagoma, ha spiegato la prof.ssa Fatale in apertura di incontro, racconta la storia di ciascuna costituente e mette in evidenzia il ruolo svolto nel neo Parlamento. Le sagome sono state create con materiale di riciclo per il rispetto dell’ambiente, dunque tenendo conto anche delle competenze verdi.

L’inaugurazione, tenutasi nel pomeriggio di sabato 9 febbraio, si è aperta con una breve descrizione introduttiva della mostra da parte del Dirigente scolastico, per poi proseguire coi ringraziamenti e, infine, con la scopertura di una targa su cui, a futura memoria, sono state incise le seguenti parole:

Alle 21 madri della Repubblica, donne che con il loro gioco di squadra hanno donato alla costituzione reppublicana i valori della condivisione, della cura del bene comune e della bella politica.

4A Turistico e 5A CAeT
Miriiam Ionita, Anna Marino, Sara Pirruccio, Jasmine Gulizia, Ambra Martino, Fasai, Concetta Salemi, Corrado Cavarra

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